..altri tempi

lunedì 18 aprile 2016

Sull'Antica Lupatia di Auro Pampaloni e Vito Zullo


Sull’antica Lupatia
con qualche divagazione…
Auro Pampaloni e Vito Zullo
tutti i diritti riservati
Seconda edizione rinnovata ed ampliata

Oggetto dell’indagine
 
 
 
Il presente lavoro si propone di provare a localizzare l’antica Lupatia attraverso  l’analisi delle fonti nonche di tutti gli studi fatti sul tema, al fine di determinare se si  possa confermare o no che l’attuale Santeramo in Colle (BA) coincida con la località che una volta era chiamata Lupatia.

Scopo secondario e quello d’ipotizzare la data della sua fondazione, o meglio provare  a supporre quando possa essere accaduta la prima connotazione poleonimica. Non e  
 
detto infatti che, come dice correttamente Giovanni Alessio, un nome debba nascere

necessariamente con la fondazione di una citta e non possa invece a essa preesistere7.





Dimensione spaziale dell’indagine
 
 
 
Pensiamo che sia opportuno distinguere fra micro e macro areale dell’indagine.

Poiche non sempre nell’area piu limitata si possono trovare dati ed evidenze rilevanti  ai fini della ricerca, abbiamo ritenuto necessario allargare l’orizzonte geografico fino a  trovarne.

Il che non significa che l’interpolazione sia una tecnica sempre valida: ma essa ci  fornisce una probabilità che, in assenza di altri dati, ha un suo valore.

L’indagine e quindi primariamente focalizzata sulla Peucezia, la terra abitata dai  Peuceti, ma senza perder di vista la Puglia intera, che chiameremo Apulia solo per 
distinguerla dalla attuale8 e per darle una connotazione sospesa nel tempo.



Per una serie di motivi che appariranno piu chiari nel prosieguo dell’indagine, e stato  necessario operare confronti con altre aree geografiche della penisola italica.
 
Orizzonte temporale dell’indagine
 
 
 
L’arco cronologico va dal Neolitico al V secolo a.C.

Siamo stati costretti a risalire cosi indietro nel tempo poiche solo dall’analisi, sia pur sommaria, di tutta la traiettoria pre e protostorica si capisce come, probabilmente, alcune acquisizioni attuali debbano essere non tanto accantonate, quanto almeno ridiscusse e valutate secondo ottiche in parte anche diverse da quelle tradizionali.
 
Metodica9 dell’indagine



La metodica dello studio non e quella convenzionale: l’approccio e l’intero percorso, a causa dell’estrazione degli autori, assume piu la forma di un’indagine scientifica.

Con ciò non si vuole affermare che molte altre indagini similari non lo siano, il che sarebbe poco corretto, ma solo che l’enfasi della ricerca e basata principalmente su contributi di natura quantitativa.

Oltre ai tradizionali strumenti di ogni indagine storiografica cioe le fonti e i reperti che l’archeologia ci mette a disposizione, si sono condotte valutazioni circa i dati  
prodotti dagli studi di archeogenetica10, di paleoclimatologia, di paleoeconomia, di paleobiologia11, nonche dai contributi della linguistica storica12
 
.  
Purtroppo l’area in esame e il periodo storico non si sono per niente rivelati ricchi di qualsivoglia informazione, anzi e vero il contrario.

Inoltre la stragrande maggioranza dei lavori dedicati a temi affini o contigui, risulta spesso esclusivamente imperniata sulle fonti letterarie.

Noi, al contrario, abbiamo preferito adottare un uso mirato delle fonti
concentrandoci solo su quelle geografiche, in quanto i possibili errori delle stesse sono dovuti a fenomeni13 che prescindono dalla volonta degli autori.

Come ormai accettato14 da molti storiografi recenti15, tutte16 le fonti, siano esse greche17 o latine18, danno notizie che sono tendenziosamente19 distorte.20
continua......

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

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